Quando le abitudini cambiano

Il sentimento d’incertezza di queste settimane è comune a tante persone, sembriamo tutti sospesi dentro ad una bolla, come se fossimo perennemente dentro ad un sogno.
Una cosa pare comunque certa, per un certo periodo le nostre abitudini cambieranno e fra queste l’uso di alcuni ausili come la mascherina entrerà nella nostra quotidianità.
Stiamo già cercando di capire come utilizzarla al meglio e ci stiamo già accorgendo quali accortezze dovremo avere per fare in modo che la presenza di questo oggetto sia il meno scomodo e più efficace possibile.
Chi porta gli occhiali si sarà già accorto che l’eccesso di umidità del respiro fa rimbalzare sulle lenti una condensa creando un problema parecchio fastidioso, la maggior parte delle lenti di chi usa la mascherina infatti si appannano.
Un’eventualità alla quale i giapponesi hanno già pensato, dato il loro utilizzo costante delle mascherine. Ecco le indicazioni del Tokyo Metropolitan Police Department per come evitare l’appannamento delle lenti. Le indicazioni sono state pubblicate dalla polizia di Tokyo a dicembre ed erano relative all’influenza stagionale.
La prima prevede solo qualche piega: basta piegare il quarto superiore della maschera verso il basso, sacrificando parte della dimensione della stessa ma evitando che il calore prodotto dal respiro vada a creare la condensa sulle lenti. Il secondo metodo, invece, non sacrifica spazio ma richiede l’utilizzo di un fazzoletto di carta. Questo va inserito, piegato, sulla parte superiore della maschera e poi appoggiato sul naso.
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Tokai, la nostra azienda partner di risaputo valore e qualità, ci viene in aiuto e desidera andare incontro alla comunità scientifica per alleviare almeno in parte i problemi legati al costante uso della mascherina, Tokai ha deciso di rendere più accessibili le sue lenti con trattamento anti-appannamento DFC…
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