Computer Vision Syndrome

Rimanere tante ore davanti al computer necessita di alcune accortezze che sicuramente gioveranno ai vostri occhi.

Uno studio dell’Università Keio di Tokyo ha evidenziato che l’utilizzo prolungato del computer porta a una condizione detta Computer Vision Syndrome o, più comunemente, sindrome dell’occhio secco. I ricercatori hanno, infatti, scoperto che gli occhi delle persone che passano troppo tempo al computer hanno poco film lacrimale, la parte dell’occhio che si occupa di proteggerli e mantenerli umidi.

Prendiamoci cura dei nostri occhi con queste piccole accortezze da mettere in pratica fin da subito

  • Lo sfondo deve essere un po’ meno luminoso dello schermo, ma non buio!
  • Fare attenzione che non ci siano riflessi sullo schermo e che lo schermo sia pulito
  • La luminosità e il contrasto dello schermo regolarla su valori moderati
  • Non dimenticare di battere le palpebre, spesso accade quando si è molto concentrati di fissare lo schermo senza batter ciglio! sbattere le palpebre, rappresenta un importane antistress perché permette di lubrificare la cornea con il film lacrimale, che mantiene l’occhio protetto e idratato.
  • Assodato che fissare per ore uno schermo indebolisce i muscoli che regolano il movimento degli occhi, bisogna tenerli in allenamento, esattamente come si fa (o come si dovrebbe fare) con tutti gli altri muscoli del corpo. Bastano poche semplici mosse: ruotare i bulbi oculari in senso orario e poi antiorario, guardare in alto, poi in basso, a destra e a sinistra.
  • La giusta distanza tra se e il pc è quella che corrisponde al proprio braccio teso, mantenere questa distanza in modo da avere spazio sufficiente per appoggiare le braccia e usare mouse e tastiera senza troppe costrizioni.
  • Lo schermo dev’essere all’altezza degli occhi o poco più in basso, anche al fine di non assumere posture scorrette.
  • Bere almeno due litri d’acqua al giorno in modo da ripristinare il film lacrimale, non devono mancare i vegetali rossi e arancio, ricchi di carotene, quelli verde scuro, che contengono luteina per la salute della macula (porzione più sensibile della retina), e quelli viola, perché apportano flavonoidi che proteggono i tessuti degli occhi anche dai radicali liberi dovuti allo stress e alla luce di video e raggi solari.

Chi porta gli occhiali, davanti allo schermo corre qualche rischio in più. I riflessi possono diventare ancora più fastidiosi (le lenti sono una superficie riflettente in più) quindi sarà bene richiedere che alle vostre lenti venga fatto un trattamento antiriflesso specifico per luce blu o ancor meglio una lente che abbia già la protezione inserita nel materiale con cui è stata progettata.

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Anche chi non necessita di occhiali da vista può richiedere Lutina per proteggere l’occhio dai raggi nocivi